Filosofo italiano. Dopo aver terminato gli studi in
seminario a Mantova, fu ordinato sacerdote nel 1851. Fu canonico della
cattedrale di Mantova e professore di filosofia in un liceo della città.
In seguito a una profonda crisi di pensiero, nel 1871 depose l'abito
ecclesiastico, indirizzandosi verso il Positivismo di cui divenne il più
illustre rappresentante italiano. Chiamato nel 1881 alla cattedra di Storia
della filosofia dell'università di Padova, si ritirò
dall'insegnamento solo pochi anni prima di morire. Richiamandosi particolarmente
a rappresentanti della scuola positivistica inglese, quali Stuart Mill,
Hamilton, Spencer, concepì la realtà unicamente come formazione
naturale, ossia come processo di evoluzione dall'"indistinto al distinto".
L'indistinto non è l'
inconoscibile trascendente, ma soltanto
l'
ignoto. Esso è realtà psicofisica, indifferenziata, da
cui provengono l'
io e il
non-io. Ogni formazione naturale è
soggetta alla legge della progressiva distinzione, secondo un ritmo che si
intreccia con quello delle altre formazioni naturali nell'ordine necessario
della relazione causale. Anche l'educazione è una formazione naturale,
determinata dall'azione di vari fattori, fondamentalmente estrinseci
all'attività spontanea del bambino, ossia provenienti da fonti esterne
quali la famiglia, la società, la scuola. L'educazione si svolge
anch'essa secondo la legge di specificazione dall'indistinto al distinto e ha
come fine l'acquisizione di abitudini e di abilità. Non tutte le
abitudini devono essere però intese come
educazione, ma solo le
abitudini positive, quindi in opposizione con le tendenze egoistiche e con tutto
ciò che "impedisce le attitudini di persona civile, di buon cittadino e
di individuo fornito di speciali abilità, utili, decorose, nobilitanti".
Delle sue opere, particolarmente significative sono:
La psicologia come
scienza positiva (1870);
La formazione naturale nel fatto del sistema
solare (1877);
La morale dei positivisti (1879);
La scienza
dell'educazione (1893) (Casteldidone, Cremona 1828 - Mantova
1920).